mercoledì 12 maggio 2010

Un patto per l’acqua pubblica

Il PD Lombardo dice no alla privatizzazione forzata dell'acqua, alla svendita ai privati imposta per legge da Lega e PDL, agli aumenti delle tariffe previsti.
Il PD ha combattuto in Parlamento contro le norme approvate da Lega e Pdl che portano ad una privatizzazione forzata dell’acqua nelle mani di poche grandi aziende lontane dai territori e dai cittadini.
Il PD è vicino a quanti combattono anche con il referendum contro la privatizzazione forzata dell’acqua.
Il PD promuove la raccolta di un milione di firme per una legge di iniziativa popolare che preveda:
• una forte regolazione pubblica, che definisca gli standard per migliorare il servizio e garantire equità e uso sostenibile dell’acqua;
• un ruolo fondamentale delle regioni, dei comuni e delle province;
• un quadro normativo chiaro e stabile che metta fine alla continua incertezza prodotta dai ripetuti interventi del governo di Lega e Pdl che affidi chiaramente alle regioni il compito di organizzare il servizio idrico integrato sulla base di ambiti territoriali ottimali;
• una tariffa sociale per dare agevolazioni a determinate fasce di reddito e ai nuclei familiari numerosi e una tariffa che incentivi il risparmio idrico;
• certezze per la realizzazione degli investimenti necessari per il miglioramento del servizio, (almeno 60 miliardi di euro)
L’acqua è un bene pubblico e deve essere garantita a tutti.
Deve essere gestita secondo principi di equità, di solidarietà e preservata nella disponibilità e nella qualità per le future generazioni.

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