mercoledì 23 febbraio 2011

Appello alla Lega nel 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.**

Sono un elettore del centro-sinistra e auspico per il futuro dell’Italia l’affermarsi di un clima più sereno, di dialogo tra le forze politiche e tra noi cittadini, vicini di casa ma sempre più lontani nello spirito.
Io ritengo che la Celebrazione del 150° anniversario dell’unità d’Italia sia l’occasione per manifestare con grande partecipazione e spirito unitario all’importante evento. Perché l’evento possa raggiungere l’obiettivo di ottenere un buon risultato, sarà necessario che venga accompagnato da una grande opera di informazione, di sensibilizzazione e di partecipazione della cittadinanza.
Tra i soggetti politici contemporanei, la LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA DELLA PADANIA è sicuramente la protagonista principale nel dare un tono dimesso alla Celebrazione.
Questo è facilmente spiegabile e troviamo chiarimento visionando lo statuto dove l’ organizzazione politica enuncia la “finalità” perseguita; si legge all’articolo 1 dello STATUTO della Lega Nord per l’indipendenza della padania:
«Il Movimento politico denominato “Lega Nord per l’Indipendenza della Padania” costituito da Associazioni Politiche, ha per finalità il conseguimento dell’indipendenza della Padania attraverso metodi democratici e il suo riconoscimento internazionale quale Repubblica Federale indipendente e sovrana»
Questo è un elemento del “quadro” politico attuale, quando si parla di futuro politico dell’Italia e soprattutto quando si cita il Federalismo, non si tiene in debito conto il “retro pensiero” leghista, il fine perseguito dalla Lega Nord per l’indipendenza della padania, ci si dimentica un dato fondamentale: che l’articolo 1 dello statuto fondativo del partito Lega Nord sintetizza molto bene. La Lega Nord per l’indipendenza della padania continua a sostenere il governo Berlusconi e a dispetto della “missione” di governo che si sono incaricati di portare avanti, infatti, nessuno dei dirigenti del Carroccio si è mai premurato di cambiare o limare quanto recita il documento che sta alla base della Lega. I Ministri leghisti hanno giurato di “servire” l’Italia e perseguono la “secessione”.
Quanti rispondono a queste osservazioni con una scrollata di spalle, dimenticano che questa sottolineatura è un dato di fatto, sottoscritto dai fondatori del Partito, ufficializzato e mai più modificato. La Lega Nord, senza se e senza ma, vuole a tutt’oggi l’indipendenza della Padania. E non a caso il monito del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, al rispetto per tutti i partiti di governo e opposizione della Costituzione è venuto in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, una data che dovrebbe ricordare in modo lampante come una formazione della maggioranza ancora oggi ponga le basi del suo agire politico su uno Statuto che invoca la secessione.
In occasione di questo importante evento mi sento di fare un appello e chiedere un impegno a tutti i “Dirigenti”, ai Ministri, a tutti i militanti la Lega Nord per l’indipendenza della padania ad adoperarsi per la modifica del nome dell’Organizzazione e togliere dallo lo statuto quelle finalità non compatibili con lo Stato unitario che in molti anni di storia si è andato “formando”. Si discuta ed approvino nei Consigli Comunali, Provinciali, Regionali, in Assemblee pubbliche Ordini del Giorno che impegnino la Lega Nord a modificare la sua natura secessionista e ad impegnarsi a realizzare un Federalismo solidale e a perseguire il bene comune di tutti i cittadini senza rinchiudersi nei propri egoismi. Siano protagonisti di questo dibattito in primo luogo i militanti della “Lega Nord per l’Indipendenza della Padania”
Celebrare l’Unità d’Italia è un impegno che da senso alla nostra identità, sottolinea la nostra appartenenza e da “autorevolezza” e voce all’Italia e agli Italiani in tutto il Mondo.
Il 17 marzo 2011 si celebrerà il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
E’ una grande occasione; mi auguro non vada sprecata.

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** Questa è la lettera "appello" scritta da un nostro elettore a cui diamo il giusto risalto.

GAZEBO IN PIAZZA IMMACOLATA

D0menica 27 febbraio 2011

Il circolo del Partito Democratico di Origgio invita gli iscritti, i sostenitori, e tutti i simpatizzanti a recarsi Domenica mattina presso il Gazebo allestito in Piazza dell’Immacolata per firmare la petizione popolare “Berlusconi dimettiti”.
Nell’occasione potrai prendere visione e conoscere le iniziative in cui il Partito Democratico è impegnato:
Celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia.
• Sostegno alla campagna referendaria contro la privatizzazione della gestione dell’acqua.
• Sostegno alla campagna referendaria contro il piano del governo di realizzare nuove centrali nucleari per la produzione di energia.
• Le proposte del Partito Democratico sul Federalismo, proposte indirizzate a sistemare i conti pubblici, di Comuni e Regioni, e che diano un contributo al rilancio dell’economia.
Il governo Berlusconi ha altro a cui pensare! Ora vuole anche l’immunità parlamentare per tutti insieme alle leggi ad personam per bloccare i suoi processi.
La Lega Nord per l’indipendenza della padania cosa fa? Firma tutti i “conti”, (leggi), che Berlusconi gli presenta! Sarebbe il colmo se la Lega che ha iniziato vent’anni fa chiedendo e contribuendo all’abolizione dell’immunità parlamentare, oggi al suo ventesimo compleanno si regalasse il ripristino dell’immunità parlamentare per tutti?
La tua firma per invitare Berlusconi e la Lega Nord a compiere un atto responsabile ponendo fine a questo governo che sta portando l’Italia alla rovina. Dove non è riuscita la crisi economica mondiale ci sta riuscendo Berlusconi.
La tua firma per cambiare l’Italia, per liberarla dal “berlusconismo”, per superare il “leghismo”.

giovedì 10 febbraio 2011

35 soluzioni ai problemi degli italiani, dì la tua.

Berlusconi insiste nel raccontarci che senza modificare l’art. 41 della Costituzione non è possibile far ripartire l’economia: è una balla. Basti pensare ad esempio che, con l’articolo 41 vigente, negli scorsi decenni fino al 1980, l’Italia è stato tra i paesi che cresceva di più al mondo. Siamo quindi ai diversivi, ai tentativi di distogliere l’attenzione dalle vere misure che andrebbero prese per far crescere il paese e che il governo non è in grado di prendere.
Per questo noi stiamo lavorando a 41 proposte di liberalizzazioni che senza toccare la Costituzione, a costo zero e con effetti immediati possono abbassare i prezzi, sbloccare gli investimenti, creare lavoro portando vantaggi ai cittadini e alle imprese.

Su beta.partitodemocratico.it/liberalizzazioni ho voluto mettere in rete già le prime 35 proposte, per discuterle ed integrarle anche con te. Alcuni progetti sono già depositati in Parlamento, altre sono idee che stiamo sviluppando. Tieni presente che uno dei provvedimenti che presentai negli anni scorsi, e che più ha avuto effetti positivi con un risparmio di circa due miliardi, è stata la norma che abolì la tassa sulle ricariche telefoniche. Fu una iniziativa che venne dal basso, una petizione promossa da un ragazzo che presentò all’Unione Europea una denuncia. E’ per questo che ti invito a segnalarci, sulla basa della tua esperienza quotidiana, i settori di intervento possibile.

Lo facciamo perché l’Italia ha bisogno di una nuova stagione di liberalizzazioni a tutto campo. Quando sono stato ministro ho visto che anche piccoli progetti, in realtà, contano molto nella vita delle persone. Queste sono proposte che si occupano di farmaci, carburanti, energia, banche, poste, assicurazioni, professioni e commercio. Dei problemi degli italiani. Tra qualche settimana, anche con il tuo aiuto, avremo 41 norme ad effetto immediato da contrapporre alla propaganda di Berlusconi.

a presto,
Pier Luigi

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Firma anche tu l'appello PD www.partitodemocratico.it/berlusconidimettiti

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partito democratico
Partito Democratico
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30 Km/h

“Non aspettiamo passivamente le scelte strutturali”


Il consigliere delegato alla mobilità sostenibile, Roberto Barin, risponde all’assessore del comune di Origgio che ha chiesto di ritirare l’ordinanza sul limite di velocità.

In qualità di Consigliere Comunale con delega del Sindaco Porro alla mobilità sostenibile, ero presente anch'io all'incontro tra i sindaci del comprensorio saronnese dello scorso giovedì, citato dall'Assessore di Origgio sig. Palomba.
Sinceramente non capisco il motivo della critica di tale Amministrazione nei confronti di chi ha avuto la forza e il coraggio di cercare strumenti atti alla riduzione dell'inquinamento, ormai a livelli insostenibili.
E' vero che l'inquinamento complessivo, a livello regionale, sta pian piano diminuendo, ma è altrettanto vero che è la prima volta che a Saronno già ai primi di febbraio abbiamo già superato il limite annuo dei giorni di inquinamento concessi, oltre i quali è provato che possono insorgere gravissimi problemi alla salute.
Come può un'Amministrazione aspettare passivamente le "scelte strutturali" ben sapendo che si parla di svariati anni? O c'è qualcuno che pensa che ad Origgio l'aria sia migliore che a Saronno? Cosa diciamo ai cittadini, portate pazienza per i prossimi dieci o vent'anni? Infine, perché solo Saronno ha il dovere di dialogare con la Regione, e non gli altri Comuni?
[...]
8/02/2011
Roberto Barin, Consigliere Comunale del Partito Democratico di Saronno

Proposte per la Celebrazione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.

Origgio; 08 febbraio 2011

Al signor Sindaco: Luca Panzeri
p.c. ai Capigruppo: Andrea Palomba
Romano Colombo
Paolo Balduzzi


Oggetto: Proposte per la Celebrazione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.

Il 17 marzo 2011 avranno inizio le Celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
Noi Cittadini, Elettori del Partito Democratico riteniamo che questo importante evento sia l’occasione per manifestare con grande partecipazione e spirito unitario questa ricorrenza.
Secondo noi le iniziative per la Celebrazione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, dovrebbero impegnare uno spazio temporale che si conclude il 2 giugno, Festa della Repubblica.
Perché l’evento possa raggiungere l’obiettivo di ottenere un buon risultato, sarà necessario che venga accompagnato da una grande opera di informazione, di sensibilizzazione e di partecipazione della cittadinanza.
Il PD segue con interesse le istanze, le proposte e tutto ciò che avviene in Origgio ed è dispiaciuto che in merito a questa ricorrenza l’Amministrazione Comunale ancora non si sta adoperando come dovrebbe per rendere visibile e naturalmente nell’ organizzare l’evento. Vogliamo sperare che l’assenza e il ritardo non impediscano di elaborare una proposta importante ed unitaria.
Ma al di là di queste osservazioni, non intendiamo sottrarci dal suggerire iniziative che possono dare visibilità e coinvolgere la cittadinanza nella Celebrazione.
Ci aspettiamo che vengano organizzate, conferenze/dibattito sugli avvenimenti di questi 150 anni di unità d’Italia - Mostre con documenti locali, foto, etc. sul tema- Proiezione di film / documentari, che rievochino i momenti salienti del Risorgimento che hanno contribuito alla nascita dell’Italia Unita.
Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale si impegni attivamente nel coordinare le iniziative che verranno promosse dalle varie Organizzazioni di Origgio.
Attivamente anche noi del PD proponiamo alcune iniziative che ci auguriamo possano essere accolte positivamente dalla nostra Amministrazione Comunale.
  1. Posa di una targa, a ricordo dei caduti per l’Italia, da scoprire il 17 marzo al Monumento dei Caduti.
  2. Intitolare una piazza all’avvenimento: Piazza Unità d’Italia potrebbe essere l’attuale Piazza Repubblica, (corte fabbrica), o in alternativa impegnarsi affinché il “battesimo” della prossima nuova piazza o via sia denominata Unità d’Italia.
  3. Addobbare la via centrale, via Dante, con bandiere e coccarde tricolori; questo anche a celebrare il 25 aprile, fiera e anniversario della Liberazione, il Primo maggio e la festa della Repubblica del 2 giugno.
  4. Concorso a tema sul Risorgimento per gli studenti di terza media, con premiazione e lettura il 2 giugno del miglior elaborato.
Come si può notare non si tratta di onerosi impegni economici; lo scopo principale di queste iniziative è quello di coinvolgere quanto più soggetti possibili, associazioni, scuole, partiti, etc. per informare, sensibilizzare e discutere con la cittadinanza sul valore dell’Unità d’Italia.
Celebrare l’Unità d’Italia deve essere un impegno che dia senso alla nostra identità e sottolinei la nostra appartenenza.
E’ una grande occasione; ci auguriamo non vada sprecata.

Il Segretario di circolo del Partito Democratico di Origgio
Domenico Ambrosini