sabato 23 aprile 2011

25 APRILE.

Lunedì 25 aprile,
Festa della Liberazione:
prima nei propri comuni e poi tutti a Milano! Sarà una giornata importante per ogni democratico, per tutti coloro che mettono i valori della Resistenza e della Costituzione al primo posto.
Alla manifestazione nazionale di Milano, nel pomeriggio di lunedì, sarà presente il Segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani.
L’appuntamento è quindi per il 25 aprile. Il corteo si concentrerà alle 14 in Corso Venezia all’altezza di via Palestro per poi proseguire percorrendo Corso Venezia, Piazza S. Babila, Corso Vittorio Emanuele fino a Piazza Duomo.
Ad Origgio:
LA CERIMONIA PER IL XXV APRILE - ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE - SI TERRA' IL 1° DI MAGGIO CON IL PROGRAMMA CHE SEGUE:
Ore 10:00 - Ritrovo presso il Municipio;
Ore 10:30 - Corteo al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre e posa di corona;
Ore 11:00 - Celebrazione della Santa Messa e, a seguire, corteo al Circolo Combattenti e Reduci con offerta di un rinfresco.
Il circolo del Partito Democratico di Origgio invita i propri iscritti e simpatizanti a partecipare alle varie iniziative e celebrazioni della Liberazione.

martedì 19 aprile 2011

4 SI per la democrazia.

Il circolo PD di Origgio:
Risponde con 4 sì ai referendum del 12 e 13 giugno.

In vista degli appuntamenti referendari del 12 e del 13 giugno il circolo PD di Origgio metterà in campo, a partire dai prossimi giorni, una mobilitazione dei propri iscritti e militanti per dire SI ai referendum sui temi del nucleare, acqua pubblica e legittimo impedimento.

Il Partito Democratico sostiene e partecipa ai referendum e affianca l’azione importante dei comitati referendari perchè sia raggiunto il primo e più importante obiettivo del raggiungimento del quorum. Sull’acqua pubblica, faremo conoscere anche la nostra proposta di legge già depositata in Camera e Senato per la riorganizzazione del Servizio Idrico Integrato che mette al centro la tutela dell’acqua e gli obiettivi di una gestione efficiente e sostenibile e l’universalità dei diritto dei cittadini a fruire del bene.

2 SI al voto referendario perché l'acqua ritorni ad essere pubblica, sottratta al profitto dei privati che speculano su un bene comune, essenziale per la vita. Negandola a chi non ce l'ha o facendola pagare cara, fregandosene degli inquinanti, quali ad esempio: arsenico e fluoro, che ricordiamo danneggiano gravemente la salute.
1 SI al referendum per respingere il ritorno al nucleare e per cancellarlo definitivamente dalla storia del nostro paese, al contrario del governo Berlusconi che ha deciso con la sua scelta di non rispettare la volontà del popolo italiano che con il referendum dell'87, dopo Cernobyl, decise la chiusura delle centrali nucleari. Oggi, la tragedia del Giappone è la dimostrazione che la nostra fu una scelta giusta. Quelle ingenti risorse vanno invece destinate al risparmio energetico, allo sviluppo delle energie rinnovabili e pulite, ecocompatibili con le esigenze del territorio e non per garantire ai soliti noti un vergognoso arricchimento.
1 SI per abolire la legge che prevede il cosiddetto "legittimo impedimento", con il quale il Presidente del Consiglio e i Ministri, possono evitare di comparire nei Tribunali come imputati e quindi garantirsi di fatto l'impunità. Che la legge torni ad essere uguale per tutti.
4 SI per abrogare le leggi con cui i nostri governanti, (Bossi e Berlusconi – Lega nord e PDL), hanno privatizzato l'acqua, deciso il ritorno al nucleare e introdotto la possibilità per sé di non farsi processare.

Nelle prossime settimane saremo nelle piazze del nostro paese a ribadire le ragione dei nostri 4 Sì ai Referendum.

Il 12 e 13 giugno fai il tuo DOVERE, non far mancare il tuo voto.

Vota Sì per rafforzare la democrazia, quel modello di democrazia per cui hanno combattuto e sono caduti tanti nostri padri.